Ricerca
La Dieta Mediterranea, in quanto elemento culturale multidimensionale, necessità di differenti approcci al fine di essere indagato quale campo di ricerca autonomo. Proprio dall’attività di ricerca condotta negli anni Sessanta da uno scienziato americano, Ancel Keys, professore dell’Università del Minnesota, e dal suo Seven Countries Study, nasce il concetto complessivo di Dieta mediterranea.
Lo studio del legame tra l’incidenza delle malattie cardiovascolari e le abitudini alimentari delle popolazioni locali rappresentò la base dei fortunati studi comparativi del biologo e fisiologo americano, che raffrontando i dati medici e i regimi alimentari di 14 gruppi di uomini fra i 40 e i 59 anni appartenenti a sette Paesi di tre continenti diversi (Stati Uniti, Finlandia, Olanda, Italia, Jugoslavia, Grecia e Giappone). Il Seven Countries Study, per la sua struttura multicentrica internazionale, è diventato il prototipo degli studi epidemiologici sulle malattie cardiovascolari a livello internazionale.
Dalla pubblicazione del Seven Countries Study di Keys fu un fiorire di studi e percorsi di ricerca che negli ultimi anni si sono focalizzati in modo da far emergere i differenti caratteri della Dieta mediterranea e ad analizzare questo unico stile di vita che ancora oggi contraddistingue la vita di milioni di persone lungo le rive del bacino mediterraneo.
Oggi l’attività di ricerca sul concetto di Dieta mediterranea ha assunto prospettive trasversali: dal campo della medicina e della biologia, alle scienze sociali e all’antropologia, fino al marketing e al diritto. Ogni sfaccettatura del concetto necessità di una disciplina specifica per la sua comprensione e di un approccio olistico per essere fotografato complessivamente al meglio.
I centri di Ricerca che nel contesto dei Paesi della Dieta mediterranea Patrimonio UNESCO si occupano di analizzare e salvaguardare tale elemento culturale, eredità comune delle popolazioni mediterranea, sono vari e utilizzano ognuno approcci differenti. Molti di questi hanno inoltre avviato dei corsi universitari specifici per la protezione e valorizzazione della Dieta mediterranea. Tra questi bisogna ricordare, in particolare:
- l’UNESCO Chair on Comparative Law and Intangible Cultural Heritage dell’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza;
- il MedEat Research, Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, in Italia;
- l’Istituto di Ricerca per l’Etnologia e il Folklore, in Croazia;
- l’Università dell’Algarve, in Portogallo;
- la Fundación Dieta Mediterránea dell’Università di Barcellona, in Spagna;
- l’Istituto Agronomico mediterraneo di Chania, in Grecia.